Johnny (Paul Dillon), taxista di Chicago, durante le sue 14 ore di una giornata lavorativa invernale accoglie nella sua vettura quasi due dozzine di passeggeri da accompagnare ovunque essi desiderino. Tra i clienti, vi sono anche una giovane vittima di stupro, un corriere della droga, una donna incinta e una coppia di vacanzieri. Frustrato per non poter essere loro d'aiuto e per i rapporti fugaci mai approfonditi, dallo specchietto retrovisore Johnny ha modo di osservare un micro spaccato dell'umanità che lo circonda.